CATANIA – Alcune notifiche non sono state perfezionate nel rispetto dei termini a comparire e per questo il procedimento è stato rinviato al prossimo 23 febbraio 2021. Slitta, dunque, l’udienza preliminare davanti al Guo Luigi Barone chiamato a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Fabio Saponara e il procuratore aggiunto Agata Santonocito a carico del deputato regionale Luca Sammartino e di altri sei imputati accusati di corruzione elettorale.
Il parlamentare di Italia Viva, che si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, già nell’ultima udienza aveva rilasciato dichiarazioni spontanee dove evidenziava – a suo parere – l’infondatezza dell’apparato probatorio. E dicendo di sentirsi in un “film del paradosso”.
L’inchiesta della Procura di Catania si basa su indagini della Digos della Questura di Catania. Gli investigatori dal sequestro del cellulare del politico catanese hanno estrapolato decine e decine di chat hanno ricostruito una rete di contatti a cui sarebbero state fatte delle promesse (da posti di lavoro e altro) in cambio di voti per le regionali 2017 e le politiche 2018. Il difensore di Sammartino, l’avvocato Carmelo Peluso, ha già depositato un’ampia memoria difensiva che già in fase di indagini preliminari ha portato all’archiviazioni di alcuni capi di imputazione.