PALERMO – L’addio di Alberto Pierobon alla giunta Musumeci è questione di ore. Al termine di un doppio incontro, prima tra l’Udc e Nello Musumeci e poi tra l’assessore all’Energia e il governatore, l’esperienza siciliana dell’assessore giunto dal Veneto per mettere ordine in un complicato settore come quello dei rifiuti sembra conclusa.
L’aut-aut di Musumeci all’Udc
Musumeci ha chiesto agli alleati un nome femminile in sostituzione del tecnico indicato tre anni fa dall’Udc, altrimenti sarà lui stesso a prendere l’iniziativa. L’esigenza del governatore è quella di disinnescare il pronunciamento del Tar fissato per il 25 febbraio, quando i giudici amministrativi si esprimeranno sul ricorso presentato da alcune associazioni di donne contro le nomine di Toni Scilla e Marco Zambuto che hanno azzerato la presenza femminile nella giunta regionale. Musumeci ha comunque elogiato i risultati raggiunti da Pierobon, evidenziando come “la mission” dell’assessore all’Energia “sia stata portata a termine positivamente”. Ad ascoltare c’erano il leader nazionale Antonio De Poli, il collega di giunta di Pierobon, Mimmo Turano, la capogruppo dei centristi all’Ars, Eleonora Lo Curto, e il coordinatore regionale Decio Terrana. “Pierobon è stato garanzia di moralità – dice Lo Curto -. Ha messo ordine in un settore in cui, prima del suo arrivo, spadroneggiavano i privati. L’Udc riconosce il suo grande contributo”.
Il lavoro dell’assessore
Il Piano rifiuti che attende il parere del Cga per essere adottato, il ddl di riforma del settore, che dopo il brusco stop dell’Aula ritornerà a navigare le acque di Sala d’Ercole, e il disegno di legge di riforma del settore idrico sono alcuni dei risultati raggiunti da Pierobon nei suoi tre anni di lavoro all’assessorato all’Energia. A questo si aggiungono i diversi progetti di impianti pubblici che dovranno accompagnare la raccolta differenziata nelle nove province dell’Isola. Temi su cui Pierobon “ha continuato a lavorare fino ad oggi – hanno sottolineato dall’assessorato – e con lo stesso impegno di sempre”.