Legge stabilità: commissione Bilancio approva la manovra

Legge di stabilità: commissione Bilancio approva la manovra

Il voto nella notte. L'Ars è stata convocata per lunedì alle 17. Le opposizioni: assalto alla diligenza.
REGIONE
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PALERMO – Approvata in commissione Bilancio dell’Ars la manovra finanziaria, la seduta si è chiusa all’alba. Bilancio e legge di stabilità saranno incardinati a sala d’Ercole lunedì; l’aula è convocata alle 17.

“Questa mattina si sono conclusi i lavori per la commissione Bilancio sull’esame del bilancio previsionale anno 2021. Ieri, la Corte dei Conti, sulla tenuta dei conti della Regione, ma più in generale sulla consecutio di approvazione dei documenti contabili, si è espressa in maniera perentoria.
Certamente – spiega l‘onorevole Carmelo Pullara, presidente del movimento politico Onda – anche per tenere fede agli impegni assunti nei confronti dello Stato da parte del Governo regionale occorre procedere, celermente, all’approvazione del bilancio seppur con le cautele del caso e tenendo conto delle prescrizioni e dei consigli, non solo prescrittivi, della Corte dei Conti.
Chiedo, al presidente Miccichè, di dare priorità all’approvazione di norme che vedono come obiettivo lo sviluppo della Regione anche in termini innovativi, nonché le risposte occupazionali, ovvero di sburocratizzazione.
Fermo restando – conclude – la valenza delle altre norme che tendono a dare risposte ai diversi territori della Sicilia, forse in questo momento occorre una minore parcellizzazione e un utilizzo di un ‘bazooka economico’ sulla stessa traccia di quanto pensato dal Governo nazionale, retto oggi dal Presidente Draghi, sarebbe quanto mai auspicabile. Sono certo, che l’autorevolezza del Presidente Miccichè e la capacità di noi Deputati a prescindere dalle appartenenze e oltre gli spaccati saprà, realmente, rispondere alle esigenze che la Sicilia e tutti i siciliani si attendono”.

E’ arrivato dalla commissione Bilancio l’emendamento, anche dopo il parere favorevole pronunciato dal Governo regionale, che consentirà di recuperare i percorsi più adeguati per la stabilizzazione di 4571 lavoratori del bacino Asu. A sostenere il percorso anche il deputato regionale Orazio Ragusa. “Abbiamo contribuito a sanare – afferma il parlamentare all’Ars – una ferita che durava da anni e che, adesso, permetterà a queste risorse umane presenti nei Comuni, nelle Asp e nelle Camere di commercio della nostra isola di potere programmare con maggiore lungimiranza il proprio futuro. Il processo avviato dal Governo Musumeci e volto a garantire la fuoriuscita dal precariato di migliaia di lavoratori sta, dunque, proseguendo con la convinzione che è necessario fare il possibile per tagliare il definitivo traguardo della stabilizzazione di tutti i precari. Stiamo parlando di figure che, ormai, sono diventate indispensabili al fine di portare avanti l’attività delle amministrazioni in cui si trovano già inseriti. E’ un evento importante volto a dare fiducia, certezze e serenità a tutte le famiglie coinvolte. Non è un percorso semplice ma quantomeno il Governo e l’Ars si stanno impegnando al massimo nel tentativo di garantire risposte adeguate”.

“Abbiamo votato contro una manovra che non prevede alcun sostegno per le attività produttive e il lavoro e contiene ben poco per i Comuni”. Lo dicono il capogruppo Pd Giuseppe Lupo e Baldo Gucciardi, vicepresidente della commissione Bilancio all’Ars, al termine della seduta di commissione che ha esitato il testo della legge di stabilità che dovrà essere esaminato dall’Aula. “Il PD ha sostenuto la stabilizzazione dei lavoratori ASU ma la copertura finanziaria è insufficiente, – spiegano – chiediamo quindi al governo Musumeci più risorse per assicurare almeno 18 ore settimanali di lavoro”.

“Il governo, inoltre, – continuano Lupo e Gucciardi- ha respinto le proposte del PD per i centri antiviolenza, per la forestazione e l’ambiente, per la gratuità del trasporto alunni, per i disabili, i giovani e gli anziani. Battaglie che porteremo avanti in Aula la prossima settimana”.

“Un assalto alla diligenza, tipico del penultimo anno di una legislatura da incubo. In barba alla pandemia e in deroga a tutto abbiamo una legge  omnibus, a tratti ridicola e imbarazzante, che raschia il fondo del barile, togliendo risorse persino ai disabili, ma che riesce trovare spazio per il ‘metodo educativo ‘Koshido Budo’ di una palestra di arti marziali. Siamo alla follia”.

Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars boccia senza termini la Finanziaria licenziata a tarda notte dalla commissione Bilancio, letteralmente travolta da una pioggia di emendamenti aggiuntivi.

“Non potevamo non votare contro questa legge – afferma il capogruppo Giovanni Di Caro – anche se abbiano cercato fino all’ultimo di renderla meno peggiore, con emendamenti di buon senso, di interesse collettivo e non localistico, cercando di ricordare al governo, che forse lo ha dimenticato, che siamo ancora in piena pandemia”.

Tra gli emendamenti 5 stelle che hanno avuto il via libera dalla commissione  Bilancio, quello che istituisce un fondo di mezzo milione di euro per la demolizione degli immobili abusivi ed il ripristino dello stato dei luoghi, quello che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro  per i settori wedding, ristorazione, abbigliamento e calzature fortemente colpiti dalla crisi covid e quello che prevede l’erogazione di 200 mila euro di indennizzo per i Comuni siciliani che ospitano centri d’accoglienza per i migranti. Passato pure  l’emendamento che istituisce un fondo mutualistico regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.    

Via libera pure ad un emendamento 5 stelle che prevede lo stanziamento di 200 mila euro di incentivi per l’acquisto di auto elettriche e per quello che prevede 100 mila euro per i cammini e le vie Francigene. Il governo regionale ha inoltre fatto propri alcuni emendamenti del gruppo 5stelle, quali ad esempio quello per lo stanziamento di 5 milioni di euro per gli assistenti igienico personali.

 “Molti degli emendamenti del Movimento 5 Stelle – ha spiegato il deputato della Commissione Bilancio Sunseri – sono passati grazie ad un lungo ed importante lavoro di squadra. Alcuni, purtroppo, non siamo riusciti a farli approvare, ma torneremo alla carica in aula”.

Tra gli emendamenti M5S andati a segno si registrano inoltre: lo stanziamento di 3 milioni di euro per le borse di studio degli specializzandi di Medicina e  lo stanziamento di 50 milioni di euro per la ristrutturazione di edifici comunali; ok pure a una norma che tutela il personale di Riscossione Sicilia, nelle more del passaggio ad Agenzia delle Entrate. Passata pure la norma che disciplina la ricognizione degli spazi deputati all’archiviazione dei documenti cartacei e la successiva individuazione dei documenti da eliminare e quella che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per il dragaggio del porto di Gela con i fondi POC.“Continueremo la nostra battaglia in aula– afferma Nuccio di Paola, componente  della commissione Bilancio –  ma una cosa è certa, questo governo conferma per l’ennesima volta la sua totale mancanza di visione, continuando a reiterare gli errori di sempre”.


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