Meteo in Sicilia, allerta gialla: venti gelidi e tempesta in arrivo - Live Sicilia

Meteo in Sicilia, allerta gialla: venti gelidi e tempesta in arrivo

L'Isola tra le regioni più a rischio per tutta la settimana
LE PREVISIONI
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Allerta gialla in Sicilia, con temeprature in calo e maltempo. Cielo molto nuvoloso o coperto, con rovesci o temporali diffusi, intensi su Basilicata e Calabria tirreniche e sulla parte occidentale e meridionale della Sicilia. Dalla sera intensificazione dei fenomeni sulle le coste di Molise e Puglia garganica.

Venti forti, mari molto agitati

Temperature: minime e massime in diminuzione su tutto il paese. Venti: forti dai quadranti occidentali con raffiche fino a burrasca forte o tempesta su Sicilia e Sardegna, Calabria e Basilicata tirrenica. Mari: da agitati a molto agitati Stretto di Sicilia e Ionio, tendenti anch’essi a divenire grossi dalla sera.

E’ una settimana di maltempo quella che si prevede. Nel dettaglio:

Nubifragi, neve a quote basse e clima via via più rigido: il maltempo “fa sul serio” e nel corso della settimana appena iniziata nuove irruzioni polari si dirigeranno verso l’Italia, colpendo specialmente il Sud. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che già nelle prossime ore dovremo fare i conti con gli effetti prodotti da un’insidiosa irruzione polare: non sono da escludere dei veri e propri nubifragi, con accumuli di pioggia fino a 100 mm (100 litri per metro quadrato) in poco tempo. Le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.

Neve al Nord

Tornerà anche la neve lungo l’Appennino e sulle montagne sarde, con fiocchi a bassissima quota per questo periodo e fin sotto i 500/600 metri. Massima attenzione inoltre, avverte Sanò, ai freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l’Italia. Specie sulle due Isole maggiori sono previste raffiche burrascose ad oltre 100 km/h con il rischio più che concreto di mareggiate. Al Nord avremo un maggiore soleggiamento, ma attenzione alle temperature: il freddo sarà davvero intenso, con i valori che si porteranno fin sottozero di notte e non solo sui monti e nei fondivalle alpini, ma anche, aggiunge il direttore de iLMeteo.it, su molti tratti della Val Padana. Qui potremmo facilmente sperimentare le prime estese gelate della stagione che risulteranno più evidenti nelle aree di periferia e di aperta campagna dove le colonnine di mercurio potranno scendere ulteriormente rispetto all’interno delle grandi città.

Le regioni più a rischio

Dopo un martedì maggiormente stabile per tutti da mercoledì 1° dicembre un nuovo vortice alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, conclude Sanò, scatenando l’ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali e piogge intense dapprima sulla Sardegna e sulle regioni del Centro-Sud specie il comparto tirrenico, poi anche al Nord in particolare su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto. Nel dettaglio Lunedì 29. Al Nord: ultime nevicate sull’arco alpino, più sole altrove. Al centro: maltempo su Lazio, Sardegna e regioni adriatiche, neve a 5-700 metri. Al Sud: maltempo su Campania, Calabria e Sicilia, neve a 800 metri. Martedì 30. Al Nord: in prevalenza soleggiato, gelate mattutine. Al centro: sole prevalente. Al Sud: un po’ instabile su Puglia e tra Sicilia e Calabria. Mercoledì 1° dicembre. Al Nord: si copre dal pomeriggio, rovesci sullo spezzino. Al centro: peggiora sulle regioni tirreniche e in Sardegna con rovesci dal pomeriggio/sera. Al Sud: peggiora in Campania con piogge entro sera. Giovedì con maltempo su gran parte d’Italia.

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