Natale Spinnato sarà espulso da Confindustria. E’ questa la decisione dei probiviri che non hanno perdonato all’imprenditore le dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’incendio dei capannoni dell’azienda a Brancaccio lo scorso 10 marzo. Spinnato, infatti, aveva ammesso sì di non pagare il pizzo, ma anche di aver dato lavoro ad alcune persone della zona, come “compromesso”.
La decisione dei probiviri è giunta ieri al termine di una riunione fiume durante la quale sono state discusse, ma poi scartate, anche le sanzioni alternative per l’imprenditore che da 40 anni costruisce forni industriali, come la sospensione per sei mesi e la sospensione totale. A questo punto la palla passa alla giunta che entro due settimane dovrà confermare o meno la decisione dei probiviri.
Nel frattempo il presidente di Confindustria Palermo Alessandro Albanese, si augura che Spinnato possa tornare sui suoi passi, collaborando con le forze dell’ordine. In quel caso – ha detto Albanese – rivedremo la sua posizione”.