Prosegue sul filo di un divertito sarcasmo la denuncia, da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Pier Carmelo Russo, dei disagi che i siciliani sono costretti a subire lungo le autostrade dell’isola, dove presto potrebbe scattare – beffa che si aggiunge a beffa – il pagamento di un pedaggio. Sul suo ‘diario della coda’, giunto al terzo giorno, e che fino ad oggi ha riguardato la Palermo – Catania, dove si sono protratti più del previsto i lavori di sistemazione dei giunti tra gli svincoli di Bagheria e Altavilla Milicia, l’assessore annota un vecchio ricordo.
“Dalle mie parti – scrive Russo – si narra che un tizio a cui tutto, famiglia, salute e lavoro, andava malissimo, anzi peggio, si recasse un giorno a comprare un paio di scarpe chiedendo il numero 38 nonostante il suo piede fosse di taglia 43: spinse, tirò, scalciò e, infine, pur sanguinante, riuscì a calzare le scarpe”.
“Si narra, ancora – prosegue l’assessore – , che il commesso addetto alle vendite gli chiedesse ragione della scelta e di tanta sofferenza, che avrebbe potuto evitare scegliendo un paio di scarpe della giusta misura. Il tizio rispose: tutto va male nella mia vita ma, almeno alla sera, quando toglierò le scarpe, potrò tirare un sospiro di sollievo e ringraziare la sorte perché il mal di piedi, almeno per quel giorno, sarà finito”.
“Oggi – è la riflessione finale di Pier Carmelo Russo – l’Anas conclude i lavori sul viadotto Euleterio: dopo alcune settimane ci possiamo togliere le scarpe…”.