Il tribunale di Termini Imerese ha condannato a 5 anni e sei mesi di carcere un bidello per violenza sessuale. Le vittime sono due ragazzini di 12 e 14 anni. I fatti del processo sono avvenuti tra il settembre 2010 e l’11 aprile scorso quando l’imputato, giudicato per direttissima, è stato arrestato in un paese in provincia di Palermo. Secondo l’accusa, le vittime erano state adescate la prima volta durante una procesisone religiosa. Poi, all’interno di un appartamento, avrebbe ripetutamente abusato di loro in cambio di denaro.
Sono state le stesse vittime a puntare il dito contro l’uomo. Il collegio, presieduto dal giudice Francesco Pitarresi, ha inviato gli atti al tribunale civile per la quantificazione del danno e ha riconosciuto ai familiari delle vittime, costituite parte civile con l’assistenza dell’avvocato Enrico Tignini, una provvisionale di quindici mila euro immediatamente esecutiva.
(fonte Ansa)