Accusato di rapina, riconosciuto grazie al tatuaggio - Live Sicilia

Accusato di rapina, riconosciuto grazie al tatuaggio

Sono in corso le ricerche per trovare il complice

PALERMO – La polizia di Stato ha arrestato un 20enne palermitano accusato di rapina, che sarebbe stato, secondo gli investigatori, riconosciuto dalla vittima grazie ad un vistoso tatuaggio.

Gli agenti della polizia sono intervenuti in via Di Cristina, a Palermo, dove due giovani hanno rapinato un coetaneo. I due, con una scusa, hanno fermato il ragazzo e sotto la minaccia di un coltello gli hanno rubato il portafogli e successivamente fuggiti nella zona della stazione centrale.

Immediatamente sono scattate le ricerche e, poco dopo, in via Perez è stato bloccato un giovane somigliante a quello descritto dal rapinato e riconosciuto anche grazie ad un tatuaggio nella mano tra il pollice e l’indice coincidevano. Non solo, in tasca il giovane aveva 25 euro in contanti, la stessa somma rapinata poco prima. Il gip ha convalidato l’arresto.

Sono in corso le ricerche del complice. Sempre nella stessa zona in questi giorni si erano registrate altre rapina. Una in via Errante e l’altra in via Tricomi. Anche in quel caso giovani vittime a cui erano stati portati via cellulari e soldi.


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