L’estate di San Martino, almeno per quest’anno, sembra in bilico. I giorni autunnali con quel sole che riscaldava le giornate potrebbero non esserci o, forse, essere ritardate. Questo per le condizioni atmosferiche che non saranno molto stabili in tutta l’Italia.
A mantenere queste condizioni dinamiche ci penserà ancora l’ormai instancabile vortice mediterraneo attualmente collocato nel tratto di mare che separa la Sardegna dalle Isole Balearie le coste algerine. Da questa posizione non si muoverà, se non molto a rilento, nemmeno nel corso dei prossimi giorni, in quanto impedito da una figura di alta pressione che dal cuore dell’Atlantico si staglia imperiosa fino all’Europa nord-orientale fungendo, di fatto, da blocco.
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Dopo la giornata di oggi, mercoledì 10 novembre, funestata da piogge importanti sulle due Isole maggiori e stavolta anche al Nordovest, in particolare su Piemonte e Liguria, giovedì 11 il tempo peggiore lo troveremo ancora una volta sulla Sicilia, sui comparti tirrenici del Centro e su quelli più settentrionali della Sardegna, nonché all’estremo Nordovest.
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Nel fine settimana il vortice ciclonico minaccerà ancora tante zone dell’Italia, come la bassa Toscana, il Lazio, ancora una volta la Sicilia e i settori più meridionali della Calabria. Su questi settori sarà elevato il rischio di precipitazioni localmente anche a carattere temporalesco, mentre il resto d’Italia continuerà a vivere nel limbo, con un’atmosfera sicuramente meno agitata, ma anche con tante nubi, nonostante alcune generose occhiate di sole.