L’assessorato regionale alla Salute, guidato da Massimo Russo, fa sapere di avere ricevuto dall’agenzia ministeriale per i servizi sanitari regionali le valutazioni sui direttori generali delle Asp, rispetto agli obiettivi contrattuali del 2010.
“Dal report – si legge nella nota diffusa dall’assessorato – emerge che tutti i direttori generali delle aziende sanitarie hanno superato la soglia minima del 60% degli obiettivi previsti dai singoli contratti: in particolare, per i dirigenti generali delle Asp il range è compreso tra 76,07 e 92,57 punti mentre per i dirigenti generali delle aziende ospedaliere ed ospedaliere-universitarie è compreso tra 80,72 e 95,04 punti”. La nota si chiude con una postilla conclusiva, secondo la quale “resta ancora aperta la valutazione da parte degli uffici dell’assessorato regionale della Salute in ordine all’equilibrio economico delle aziende nella gestione del 2010”.
Insomma, le famose ‘pagelle’ coi voti che l’assessorato deve assegnare ai direttori. Secondo la legge infatti, trascorsi diciotto mesi dalla nomina di ciascun direttore generale, la Regione verifica i risultati aziendali conseguiti e il raggiungimento degli obiettivi, procede o meno alla conferma entro i tre mesi successivi alla scadenza del termine”. Dunque ciascun direttore generale ha 18 mesi di tempo, dal momento della nomina, per ‘convincere’ l’assessorato dei risultati raggiunti. Tra l’altro, il requisito richiesto è la presentazione di un bilancio aziendale in positivo. Poi l’assessorato ha a disposizione 3 mesi per valutare in base ai requisiti e sollevare o confermare i direttori.
Ma quanto tempo è passato dal momento della nomina? I diciassette direttori generali (Salvatore Cirignotta, Francesco Poli, Dario Allegra (che ha rassegnato le dimissioni poco tempo fa), Mario La Rocca, Salvatore Di Rosa, Giuseppe Calaciura, Angelo Pellicanò, Ignazio Tozzo, Salvatore Giuffrida, Armando Caruso, Giuseppe Pecoraro, Paolo Cantaro, Salvatore Olivieri, Fabrizio De Nicola, Franco Maniscalco, Ettore Gilotta e Nicola Baldari) sono stati nominati subito dopo Ferragosto 2009. Dunque il termine dei diciotto mesi è scaduto a febbraio 2011. I 90 giorni di tempo a disposizione dell’assessorato scadrebbero proprio oggi.
Ma dagli uffici di Massimo Russo fanno sapere che passeranno ancora un paio di settimane prima della presentazione delle pagelle. Dunque non si saprà nulla, orientativamente, se ne parlerà nella seconda metà di giugno. Intanto voci di corridoio sussurrano di certi probabili cambi di guardia tra Messina e Catania.
