La Cisl Sicilia verso la mobilitazione sociale regionale. Sul punto sono stati convocati, per lunedì prossimo, gli stati generali: 500 delegati delle nove province dell’Isola, si incontreranno all’Astoria Palace a Palermo, a partire dalle 10. Sotto i riflettori, dichiara Maurizio Bernava, segretario generale, che aprirà i lavori, sono gli ”effetti sociali insostenibili della manovra finanziaria nazionale, senza equità sociale e senza sviluppo. E un governo e una politica regionali immobili di fronte alla crisi dell’economia e del lavoro”.
Da qui la mobilitazione, che ”impegnerà il sindacato dai prossimi giorni per riportare all’attenzione i bisogni reali della parte debole della società: dal lavoro all’impresa alla famiglia. E per obbligare governo regionale ed enti locali a recuperare risorse attraverso un’operazione strutturale di tagli ai costi della politica e dell’amministrazione”.
A concludere i lavori, sarà Annamaria Furlan, della segreteria confederale nazionale Cisl. E proprio oggi il vertice nazionale del sindacato guidato da Raffaele Bonanni, ha deciso di alzare in tutt’Italia il livello dello scontro. Per denunciare, afferma Bernava, che ”non è credibile una classe politica che non dà risposte efficaci all’economia e alla società”.
