Castelbuono, casa di riposo lager: il Comune non sarà parte civile - Live Sicilia

Castelbuono, casa di riposo lager: il Comune non sarà parte civile

Ad annunciarlo il primo cittadino: "Cerchiamo di non alzare il tono"
LE INDAGINI
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CASTELBUONO (PALERMO) – Il Comune di Castelbuono non si costituirà parte civile nell’inchiesta sulla casa lager in cui gli ospiti disabili venivano maltrattati e torturati. A darne l’annuncio è il sindaco Mario Cicero, per il quale è compito della magistratura “andare avanti senza fermarsi” per accertare le responsabilità degli indagati.

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L’indagine della Guardia di finanza sulla residenza “Suor Rosina La Grua” ipotizza a vario titolo nei confronti dei 17 arrestati e degli altri indagati reati come tortura, maltrattamenti, sequestro di persona, corruzione, truffa aggravata, malversazione e frode. “Cerchiamo – ha detto Cicero – di non alzare il tono dei commenti e delle reazioni. Altrimenti contribuiamo a diffondere un’immagine negativa del paese e l’idea che siamo tante belve pronte ad azzannarci tra di noi. Ci si può costituire parte civile quando ci sono prove evidenti. Stiamo valutando. È chiaro comunque che l’amministrazione comunale non guarderà a questi fatti passivamente”.

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