“Apprendiamo dai giornali che il Terzo Polo, insieme ad autorevoli esponenti politici del Pd e delle istituzioni come Raffaele Lombardo, non perde giorno per discutere di alleanze e, come nel caso dello stesso governatore, persino di futuri governi nazionali. E questo mentre sarebbe molto più opportuno interrogarsi sul bene di Palermo, magari lasciando da parte geometrie variabili e convergenze parallele per concentrarsi su ciò che la gente chiede: ossia una risposta politica seria ai tanti mali che affliggono la città e i suoi cittadini a causa di dieci anni di drammatica malamministrazione del centrodestra. Malamministrazione che qualche esponente del Terzo Polo conosce bene, del resto. Detto questo, restiamo convinti che Palermo abbia bisogno di un’alternativa di governo costruita sui programmi e attraverso le primarie. Un’alternativa che superi schemi obsoleti e che nasca dalle tante individualità che intendono lavorare per il bene comune, per la città. Con spirito di autentica gratuità e non per tornaconti personalistici e di bottega”. Lo scrive Un’altra Storia, il movimento presieduto da Rita Borsellino.
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