Svincolare il destino dell’Assemblea regionale da quello del governatore che con l’attuale sistema elettorale in caso di dimissioni provoca il conseguente scioglimento del Parlamento. E’ la riforma sulla quale è in corso un confronto tra i gruppi parlamentari all’Ars e che potrebbe essere inserita nel disegno di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari da 90 a 70 incardinato a sala d’Ercole e pronto a essere esaminato per approvarlo all’interno della finestra legislativa alla sessione di bilancio.
“Stiamo discutendo – dice il presidente dell’Ars, Francesco Cascio – e abbiamo affrontato la questione nell’ultima conferenza dei capigruppo. Dobbiamo ragionare se inserire queste riforme con emendamenti nel ddl sulla riduzione dei parlamentari ma in questo i tempi per l’approvazione si potrebbero allungare oppure esaminare il testo così com’é approvandolo mercoledi” prossimo presentando poi un ddl autonomo per queste riforme”. Cascio esclude che la riforma possa in qualche modo istituzionalizzare il “ribaltone”, cioé salvare l’Assemblea in caso di sfiducia al governatore. “Nessuna ipotesi di ribaltone, non si è mai discusso della riforma in questi termini”, ha aggiunto Cascio.
E sul probabile esercizio provvisorio, ha dichiarato: “Se così fosse, la giunta dovrebbe approvare il disegno di legge in tempi brevi per trasmetterlo al Parlamento. E’ grave che per il quarto anno consecutivo si vada avanti con l’esercizio provvisorio”.