Per alcune ore questa mattina a Trapani la piazza antistante il monumento ai caduti, tra la Questura e la Prefettura, si è riempita di persone e a sventolare numerose bandiere e striscioni dedicate alla pace. La risposta alla guerra fatta scoppiare dalla Russia con l’invasione dell’Ucraina. La manifestazione è stata indetta dall’Anpi e ha visto l’adesione di Libera, Cgil, Uil, dell’associazione ‘Ciao Mauro’. In piazza anche diversi amministratori pubblici.
Tante le testimonianze, tanta la preoccupazione per la crisi internazionale. La guerra non è lontana da noi, e oggi ci sentiamo tutti colpiti da una violenza che ha fatto ripiombare l’Europa in quell’atmosfera che eravamo convinti non dovevamo più vivere. No alla guerra e stop alla guerra sono gli slogan che sono stati urlati in piazza. Olga Mulyak è una donna ucraiana che da dieci anni vive a Trapani e che nel suo paese ha lasciato propri familiari. Lei ha consegnato alla piazza una testimonianza che ha fatto emozionare i presenti. “L’Ucraina da sola non può farcela. Serve il sostegno dell’Occidente. La gente combatte, difende il suo Paese, ma le altre Nazioni continuano a temporeggiare e la situazione diventa sempre più drammatica giorno dopo giorno”. Domani alle 16,30 è prevista un’altra manifestazione promossa dal Comune di Trapani.