(ac) Un servizio a largo raggio dei carabinieri della compagnia di Monreale ha portato, ieri, a 5 arresti e 8 denunce. Le stazioni di San Giuseppe Jato e San Cipirello hanno arrestato Salvatore Canino (classe ’91) per violenza domestica. I militari sono intervenuti in seguito a una chiamata di uno dei familiari di Canino che aveva poco prima picchiato la madre e mandato in brandelli i mobili di casa. L’uomo, arrestato, ha subito un provvedimento cautelare di allontanamento dalla casa della famiglia con l’obbligo di tenersi lontano dai luoghi frequentati dai propri familiari.
I militari di San Cipirello, col supporto di tecnici dell’Enel, hanno anche arrestato Filippo Mendolia Calella (classe ’65) e Anna Randazzo (classe ’71) per furto di energia elettrica. Avevano allacciato l’impianto elettrico del loro bar, al centro del paese, alla rete pubblica.
Sempre a San Cipirello, i carabinieri hanno arrestato Giuseppe D’Angelo (classe ’68) perché, in contrada Piano Piraino, avrebbe realizzato una discarica abusiva finalizzata allo smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi come carcasse d’auto, bombole di gas e ossigeno esauste e batterie d’auto. A San Martino delle Scale è stato scoperto un altro allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica da parte di Giovanni Buzzotta, pasticciere, anche lui arrestato.
Nel centro di Monreale, invece, sono stati segnalati al prefetto cinque giovani assuntori di droga, trovati in possesso di dosi di marijuana e hashish. Altre tre persone sono state denunciate perché trovate alla guida di auto senza avere la patente. Altri due giovani, infine, sono stati denunciati, uno perché trovato a guidare con un tasso alcolemico superiore a quanto consentito dalla legge e l’altro trovato alla guida mentre consumava uno spinello.