La seconda sezione del Tribunale di Palermo ha condannato sei persone per ricettazione di auto. Accogliendo le richieste del pm Carlo Lenzi, il collegio ha inflitto cinque anni a Carlo Daddi, sette anni a Salvatore Meschis, due anni a Samir Nanane, cinque anni a Pietro Musso, sette anni ad Antonio Passavia, a sette anni Paolo Priolo. I giudici hanno anche disposto la trasmissione degli atti alla procura perché proceda sulle false attestazioni commesse dai notai. Gli imputati erano stati arrestati nel 2004 al termine di un’indagine della polizia stradale su un traffico di auto rubate e riciclate in varie regioni d’Italia. Le auto rubate venivano portate in Sicilia. Secondo la ricostruzione della polizia stradale, le auto rubate in Belgio e in Italia venivano portate a Palermo sui traghetti Tirrenia. La banda si procurava anche autovetture di alta gamma acquistate in leasing che venivano vendute in Marocco dopo che ne veniva denunciato il furto. Le indagini erano iniziate nel 2003 dopo un’attenta osservazione di documenti di circolazione belgi, sequestrati nella motorizzazione di Palermo e Trapani, che erano stati falsificati.(
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