CATANIA. Eppur si muove. Tra uno scontro ed una carezza nei confronti della compagine Pogliese, le due anime della Lega, una che fa riferimento all’ex assessore Cantarella e l’altra al deputato regionale Sammartino, potrebbero convergere nell’intento unico di rientrare in giunta?
A quanto pare sì. A ripristinare l’asset iniziale un comunicato stampa inviato dall’ex coordinatore provinciale della Lega, Alessandro Porto.
Sullo sfondo, quelle che sono ore cruciali. Anche perchè, con scadenza in questa settimana, entrano in gioco le candidature le imminenti elezioni regionali: ergo, si liberano alcuni posti nell’agone del governo cittadino.
L’intervento di Alessandro Porto
“Difficile non pensare, in questi giorni, alla problematica situazione in cui versa Catania. Le numerose criticità, infatti, spaziano dalla gestione dei rifiuti alla pubblica sicurezza, passando dalla costante carenza di opportunità di lavoro sia per i giovani sia per chi un’attività l’aveva prima della crisi degli ultimi due anni.
Ultimamente chi è giunto in città per turismo o lavoro, come il cantautore Samuele Bersani, per fare solo un esempio, ha trovato spunto per più di una critica dovuta al fatto di ritrovarsi davanti ad una Catania totalmente diversa.
Da qui parte la mia riflessione: cosa fare per questa città?
Nei giorni scorsi il Sindaco di Catania ha incontrato i vertici della Lega con l’intento di risanare un rapporto deteriorato sicuramente da scelte affrettate e mal valutate. La Lega è stata in passato determinante in ordine al risanamento delle casse comunali ed ha contribuito attraverso i suoi uomini al rilancio dell’attività amministrativa.
Pertanto, non penso sia opportuno assumere atteggiamenti di rigidità dettati da scontri politico – personali, ma piuttosto è importante accettare l’invito rivolto alla Lega per l’esclusivo bene della città che ho sempre dimostrato di mettere al primo posto nella mia attività politica; anche se personalmente non potrò più contribuire data la personale scelta di candidarmi alle prossime competizioni regionali.
Adesso più che mai, sento il dovere, anche da addetto ai lavori, di rispondere con un ramoscello di ulivo, convinto che questi colloqui di riconciliazione potrebbero portare anche ad una auspicata ricomposizione del centro destra, ultimamente spaccato soltanto per incomprensioni e prese di posizione di alcuni soggetti che lavorano per il solo interesse personale.
Penso che sia giusto accettare l’invito e stare al fianco del Vice Sindaco Bonaccorsi nella complessa gestione amministrativa, anche attraverso il contribuito di professionisti e figure di grande esperienza, che hanno a cuore il futuro della nostra città e ricercando maggiormente il concorso dei sindacati, delle associazioni e di tutte le forze economiche presenti sul territorio.
Tutto ciò subordinato alle scelte del Sindaco che valuterà se sia il caso di lasciare, in un momento così arduo, la guida nelle mani di un commissario”.