Sono quasi 110 mila le persone che il prossimo 12 giugno sono chiamate al voto, in dieci comuni della provincia di Agrigento, per il rinnovo dei consigli comunali e per eleggere i nuovi sindaci. Dalle realtà più grandi, quali Sciacca e Palma di Montechiaro, a quelle più piccole come Comitini e Villafranca Sicula – paesini con poco più di mille abitanti – passando anche per centri notoriamente “strategici” come Lampedusa che, per la sua posizione geografica, oltre ad essere la porta d’Europa (e d’Italia) è anche in prima linea sul fronte sempre “caldo” dei flussi migratori con tutto ciò che ne consegue in termini di sbarchi, accoglienza e ordine pubblico. La scorsa settimana sono state depositate ufficialmente liste e candidature ma, come spesso avviene, la campagna elettorale è già entrata nel vivo da diversi giorni. Ecco nel dettaglio la situazione in provincia di Agrigento a meno di venti giorni dalle elezioni.
Aragona. Nella città delle maccalube è corsa a due per la poltrona di sindaco. Il primo cittadino uscente Giuseppe Pendolino, eletto cinque anni fa con il 36,42% delle preferenze, proverà a riconfermarsi. A sfidarlo è il medico chirurgo Dino Buscemi, già presidente del consiglio provinciale di Agrigento tra il 2008 ed il 2013. Entrambe le candidature sono sostenute da una lista: “Nuova Visione” per Buscemi e “Peppe Pendolino sindaco” per il primo cittadino uscente. Dodici i consiglieri comunali da eleggere. L’affluenza nel 2017 fu del 53,11%. Il chirurgo ha designato quali assessori Biagio Bellanca e Peppe Sprio mentre Pendolino ha scelto Gerlando Montana Lampo e Renata Miccichè.
Bivona. Anche nella città delle pesche sarà una sfida a due nella corsa a sindaco tra il primo cittadino uscente Milko Cinà e la sfidante Carola Calafiore. Quest’ultima, insegnante di professione, è sostenuta dalla lista “Bivona Domani” e ha designato quali assessori Antonio Chiaramonte, Flavio Costa, Agostino Gattuso e Irene Reina. Milko Cinà, sindaco uscente sostenuto dalla lista “Condividi Bivona”, tenterà di conquistare il secondo mandato consecutivo. Gli assessori designati sono Salvatore Cutrò e Alessandro Spadaro. Nel 2017 fu eletto con il 50,10% delle preferenze. Dodici i consiglieri comunali da eleggere.
Campobello di Licata. Sono ben cinque i candidati che proveranno a succedere al sindaco Gianni Picone che, dopo due mandati consecutivi, ha deciso di non partecipare alla tornata elettorale. Si tratta di Angelo La Greca, sostenuto dalla lista “Fonte di vita aiutalo a crescere”; Andrea Mariani, ex maresciallo dei carabinieri in pensione, con lista “Campobello 2.2 tradizione e innovazione” ma che ha trovato il sostegno anche di Fratelli d’Italia e Udc; Antonio Pitruzzella, commercialista, sostenuto dal Partito Democratico e dal Movimento Cinque Stelle; Michele Termini, già sindaco di Campobello di Licata e oggi coordinatore di Italia Viva in provincia, sostenuto dalla lista “Corri Campobello”; Vito Terrana, sostenuto dalla lista “Alleanza Civica” “vicina” alle posizioni del vicepresidente dell’Ars Roberto Di Mauro. Nel 2017il sindaco Picone fu eletto con il 46,12% delle preferenze. Sono 16 i consiglieri comunali da eleggere.
Cattolica Eraclea. Sono due i candidati che si sfideranno per diventare il nuovo sindaco di Cattolica Eraclea. Si tratta del primo cittadino uscente, Santo Borsellino, e del medico odontoiatra Enzo Paolo Cammalleri. Entrambi hanno una lista ciascuno a sostegno della candidatura: “Insieme” per Borsellino e “Per Cattolica” per Cammalleri. Nel 2017 il sindaco fu eletto con il 52,05% delle preferenze. Sono 12 i consiglieri comunali da eleggere.
Comitini. Nel comune più piccolo dell’agrigentino è sfida a due per la poltrona di primo cittadino. A fare un passo indietro il sindaco uscente Nino Contino che ha scelto di sostenere la candidatura di Luigi Nigrelli con la lista civica “Comitini per sempre”. A sfidarlo è il candidato Gerlando Cuffaro con la lista “Uniti per Rinascere: Cuffaro Sindaco”. Quest’ultimo ha designato quali assessori Vincenzo Mistretta e Concetta Russo mentre Luigi Nigrelli ha scelto Teresa Delisi e Mario Pavone. Nel 2017 il sindaco Contino fu eletto con poco più di 350 voti pari al 51,53% delle preferenze. Dieci i consiglieri comunali da eleggere.
Lampedusa e Linosa. Il sindaco uscente Totò Martello proverà a riconfermarsi dopo la vittoria ottenuta nel 2017 su Giusi Nicolini. Il primo cittadino, che cinque anni fa ottenne il 40,30% delle preferenze, sarà sfidato da Filippo Mannino. Quest’ultimo, che già alle passate amministrative si era candidato, è sostenuto dalla lista “Alternativa C’è” e ha designato quali assessori Pietro Di Maria e Aldo Di Piazza. Totò Martello, sostenuto dalla lista “La Scelta” ha designato Salvatore Prestipino e Minasola Erika Maria Angela. Sono 12 i consiglieri comunali da eleggere.
Palma di Montechiaro. Nella città del gattopardo, secondo comune più popoloso in questa tornata elettorale, sono tre i candidati sindaco. Il primo cittadino uscente Stefano Castellino proverà a replicare la vittoria ottenuta cinque anni fa con il 47,67% delle preferenze. Ben 6 le liste che sostengono la sua candidatura: “Nuova Palma”, “Ama la tua Città”, “Costruiamo insieme”, “Corri Palma”, “Palma in Movimento”, “Volare Alto”. Gli assessori designati sono Rosario Bellanti, Giuseppe Bracco, Giuseppe Di Rosa, Calogero Lauricella. A sfidare Castellino saranno il candidato del Partito Democratico, Salvatore Manganello, e Giuseppe Morgana con la lista civica “Azione di Centro”. Quest’ultimo ha designato quali assessori Giuseppe Pio Di Vincenzo, Marilena Palermo e Rosaria Bonfanti mentre Manganello ha optato per Inguanta Simona, Cacciatore Maricla, Castronovo Mario, Lo Brutto Angela, Zinnanti Laura. Sono 16 i consiglieri comunali da eleggere.
Santa Margherita Belice. Dopo due mandati e dieci anni di lavoro Franco Valenti, così come la sorella sindaca di Sciacca, ha deciso di “riposarsi”. Sarà sfida a due per raccogliere il suo “testimone”: Giacomo Abruzzo, già assessore proprio nella giunta Valenti, e Gaspare Viola, farmacista e già presidente del locale consiglio comunale. Quest’ultimo è sostenuto dalla lista “Santa Margherita Viva” e ha designato quali assessori Tanino Bonifacio, Francesco Sala e Antonino Di Giovanna. Abruzzo, invece, è sostenuto dalla lista “Santa Margherita Futura” e ha designato assessori Montalbano Caterina, Giambalvo Angela. Nel 2017 il sindaco fu eletto con il 41,54% delle preferenze. Sono 12 i consiglieri comunali da eleggere.
Villafranca Sicula. E’ il secondo comune più piccolo dell’agrigentino, con poco più di mille abitanti, chiamati al voto in questa tornata elettorale. A ricandidarsi per la terza volta, grazie alla legge che ha allungato di un quinquennio il terzo mandato, è l’uscente Domenico Balsamo. Quest’ultimo, sostenuto dalla lista “Villafranca Bene Comune”, proverà ad essere riconfermato come nel 2017 quando ottenne il 55,81% delle preferenze. Balsamo ha designato quali assessori Santina Sortino e Francesco Petrusa. A sfidarlo sarà il farmacista Giacomo Bruccoleri, sostenuto dalla lista “Scegliamo Villafranca”, che ha designato quali assessori Tommaso Smeraldi ed Enza Mauceri.