Sale il bilancio degli sfollati per il terremoto che, all’alba di ieri, ha colpito l’Emilia, causando sette morti e una cinquantina di feriti. Sono 4.000 le persone che hanno trascorso la notte lontano da casa, in auto o nei primi centri di accoglienza allestiti in fretta e furia dalla Protezione Civile, mentre la terra continuava a tremare. Nelle ultime 24 ore, le scosse avvertite sono state più di cento. ”Ai 3 mila sfollati che avevamo calcolato inizialmente – spiega il capo della Protezione civile regionale, Demetrio Egidi – se ne sono aggiunti un’ottantina nel Ferrarese e circa 300 nel Bolognese. Poi ci sono quelli della provincia di Modena tra Finale Emilia, Mirandola e altri posti vicini”. Le operazioni di soccorso proseguono, ma il lavoro è ostacolato dal maltempo. Sulle zone terremotate piove ormai da diverse ore e il termometro non supera i dieci gradi.
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