Il Siracusa non riesce a raggiungere il sogno promozione e si ferma alla semifinale dei play off di Prima Divisione B. Agli aretusei bastava vincere con un gol di scarto, ma sono stati i rossoneri a trovare il vantaggio nel primo tempo. Fernandez riesce a riequilibrare il match ed è Fofana nella ripresa a portare i suoi in vantaggio dagli 11 metri. Ma una punizione velenosa di Mammarella consente ai rossoneri di agguantare il pareggio e la qualificazione alla finale.
La cronaca. Spinto da oltre 5.000 spettatori, il Siracusa parte subito fortissimo e costringe Aridità ad una insidiosa uscita bassa su cross di Giordano. La risposta della Virtus Lanciano intorno al quinto con una botta da fuori di Volpe che termina la sua corsa sopra la traversa. Al 10’ è Pepe a provarci con una velenosa staffilata di Pepe che sfiora il palo. Al 16’ il Lanciano passa in vantaggio con Sarno che riesce a saltare Capocchiano in dribbling e a battere Baiocco con un diagonale chirurgico. Gli aretusei non ci stanno e pareggiano sei minuti dopo con Fernandez, che incorna alle spalle di Aridità una precisa punizione dalla trequarti di Pepe. Gli uomini di Sottil, che per proteste nell’intervallo viene lasciato negli spogliatoi dal direttore di gara, rischiano di andare sotto al 37’ per una battuta di prima di Pavoletti sul primo palo che Paolo Baiocco riesce a deviare in corner col piedone. Dopo due minuti di recupero, finisce con una rete a testa la prima frazione.
Nella ripresa il Siracusa trova il vantaggio al quarto d’ora: cross di Capocchiano verso Fernandez che fa sponda di testa e colpisce il braccio di Amenta, il signor Fabbri concede il penalty e Fofana con estrema freddezza batte Aridità. Trascorrono appena cinque minuti e arriva il pareggio degli ospiti: Mammarella con un preciso calcio piazzato supera la barriera e insacca la sfera alla sinistra di un incolpevole Baiocco. Al 66’ Siracusa in 10: ingenuo Moi che già ammonito commette un fallo su Sarno che gli costa l’espulsione. Sette minuti dopo ancora Siracusa vicino al vantaggio con Fernandez che in estirada su cross di Pepe sfiora di un soffio la trasversale. Ristabilita la parità numerica al 78’: Titone, appena entrato, dice qualcosa di troppo al direttore di gara che gli sventola in faccia il rosso diretto. Non bastano quattro minuti di recupero a Spinelli e compagni, la Virtus Lanciano si qualifica alla finale in virtù dell’1-0 del “Biondi”.
IL TABELLINO
SIRACUSA-LANCIANO 2-2
SIRACUSA (4-2-3-1) P. Baiocco; Giordano (52′ Lucenti), Moi, Fernandez, Capocchiano; D. Baiocco, Spinelli; Pepe, Mancosu (78′ Testardi), Longoni (70′ Bongiovanni); Fofana. A disp.: Fornoni, Ignoffo, Aloe, Coda, Testardi. All. Sottil
VIRTUS LANCIANO (4-3-3) Aridità; Aquilanti, Massoni, Amenta, Mammarella; Vastola, D’Aversa, Volpe; Sarno (76′ Capece), Pavoletti, Turchi (67′ Titone). A disp.: Amabile, Rosania, Paghera, Zeytulaev, Chiricò. All. Gautieri
ARBITRO: Fabbri di Ravenna (Grillo-Calò)
MARCATORI: 16’ Sarno (L), 22’ Fernandez (S), 58′ rig. Fofana (S), 63′ Mammarella (L).
NOTE: ammoniti Mancosu, Moi, Pepe, Spinelli, Lucenti, Baiocco (S)-Pavoletti, Massoni, Amenta (L). Espulsi: Sottil per proteste, Moi per doppia ammonizione (S); Gautieri e Titone per proteste (L). Spettatori: oltre 5.000.