Una donna saudita è stata condannata a 45 anni di carcere per i suoi post sui social media, a poche settimane da una condanna simile inflitta ad una connazionale dottoranda dell’Università di Leeds: 34 anni per aver diffuso tweet di dissidenti.
Lo fa sapere l’ong per i diritti umani Democracy for the Arab World Now (Dawn), gruppo con sede a Washington fondato dal giornalista ucciso Khashoggi, che ha condiviso una copia del documento del tribunale.
Nourah al-Qahtani ha ricevuto la sentenza in appello dopo essere stata condannata per “aver usato Internet per lacerare il tessuto sociale” e per “violazione dell’ordine pubblico”.