CATANIA – Duecentoquattro verbali di violazione delle norme del Codice della Strada, 87 fermi e 15 sequestri amministrativi: sono il bilancio di servizi straordinari di controllo svolto dalla Polizia Municipale di Catania venerdì, sabato e domenica scorsi in piazza Europa.
In particolare sono stati elevati 81 verbali a conducenti di ciclomotori per guida senza casco, con fermo amministrativo del mezzo per 2 mesi; 60 verbali per violazione dell’obbligo di arrestare la marcia per sottoporsi ai controlli (che comporta un verbale aggiuntivo di 85 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente); 21 verbali per circolazione sul marciapiedi o, comunque, fuori dalla carreggiata; 15 verbali per assenza di copertura assicurativa con relativo sequestro del veicolo; 14 verbali per mancanza di revisione; sei per guida senza patente, con relativo fermo del veicolo per 3 mesi; due per il mancato possesso dei documenti di circolazione e di guida; cinque per divieto di sosta.
Il comandante della polizia Municipale Stefano Sorbino ha reso noto che i servizi di controllo dell’area di piazza Europa proseguiranno “al fine di prevenire e reprimere i comportamenti irregolari alla guida di veicoli a quattro e a due ruote, per tutelare la viabilità del luogo, gli avventori e i residenti”.
“Bisogna toccare il fondo”
Sulle condizioni di piazza Europa arriva la nota del consigliere del II municipio Andrea Cardello: “Come già successo in passato – scrive Cardello in una nota – in piazza Europa bisogna toccare il fondo per vedere i controlli delle forze dell’ordine. In questa zona è fondamentale garantire la vigilanza h24 e non solo pattuglie dinamiche che ovviamente fanno controlli a campione. In pochi mesi la situazione, in una delle più importanti piazze di Catania, si è fatta drammatica. Esempi di vandalismo e teppismo quotidiani tengono lontane le famiglie”.
“Un degrado senza fine che colpisce anche la vicina piazza Leonardo Sciascia – prosegue Cardello – qui si ammassano enormi quantità di bottiglie di birra vuote, vecchi vestiti e perfino materassi. Spesso l’attività di tante associazioni di volontariato aiuta questa parte di Catania ad essere temporaneamente vivibile ma, senza presidi costanti di Polizia e Carabinieri, tutto torna all’ordinario degrado nel giro di pochi giorni”.

