BLUFI (PA) – Ribaltone nel consiglio comunale di Blufi. I giudici del Tar di Palermo, presieduti da Guglielmo Passarelli Di Napoli, relatore Aurora Lento, hanno sovvertito l’esito delle elezioni comunali relativamente al consiglio comunale e assegnato la maggioranza alla lista d’opposizione al sindaco.
Dalle urne è uscito vincitore il sindaco Calogero Puleo che aveva riportato tre voti in più dell’altro candidato Domenico Abbate. Al primo è stato attribuito il premio di maggioranza e quindi 7 seggi e tre alla minoranza. Secondo l’opposizione un’assegnazione illegittima visto che la lista collegata allo sfidante ha ottenuto comunque il 51,56% dei voti. E così Domenico Abbate, Marianna Coco, Mario Richiusa, Salvatore Sabella, Domenico Vazzano, Manuela Aiosa, Alberga Garofalo e Ivan Porrà hanno presentato ricorso assistiti dagli avvocati Giovanni Puntarello e Giuseppe Scrivano.
Secondo la legge elettorale nei comuni inferiori a 3 mila abitanti la lista collegata al candidato sindaco non eletto ottenga il 50% + 1 del voti validi, alla stessa devono essere assegnati il 60% dei seggi. Secondo gli avvocati per valutare il superamento della soglia del 50%+1 dei voti, si debbano conteggiare esclusivamente i voti validi di lista e non anche quelli relativi al sindaco.
Il Tar Palermo ha accolto la tesi dei legali disponendo che “il verbale di proclamazione degli eletti e i conseguenti atti impugnati vanno annullati nella parte in cui assegnano alla lista “Insieme per Blufi” 7 seggi anziché 4 e alla lista “Rinnoviamo Blufi” 3 seggi piuttosto che 6 e procedono alla conseguente individuazione dei consiglieri eletti; i risultati elettorali vanno, conseguentemente, corretti nel senso che al posto dei signori Giorgia Pasquariello, Domenica Gulino e Giuseppe Minneci della lista Insieme per Blufi risultano eletti i signori Manuela Alosa, Alberga Garofalo e Ivan Porrà”. Alla luce della sentenza, per il principio dell’effetto decade anche la nomina del presidente del consiglio comunale di Blufi che, a questo, punto, dovrebbe andare all’opposizione.