Raid incendiari: arresti - Live Sicilia

Raid incendiari: arresti

Raid incendiari a Pozzallo. Scattano le manette per quattro persone. Si indaga sul possibile coinvolgimento della criminalità organizzata.

POZZALLO
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Quattro persone ritenute responsabili di raid incendiari ai danni di negozi di ortofrutta di Pozzallo, in provincia di Ragusa, sono state arrestate dai militari della compagnia dei carabinieri di Modica. Tra gli arrestati un fruttivendolo, che sarebbe il mandante degli attentati, e gli esecutori materiali di una serie di attentati incendiari a scopo intimidatorio che avevano lo scopo di costringere le vittime a ritirarsi dal mercato. I quattro, arrestati su ordine della Procura della Repubblica di Modica, devono rispondere dei reati di concorso in incendio aggravato plurimo, danneggiamento aggravato a seguito di incendio e illecita concorrenza con violenza e minaccia. I carabinieri stanno indagando per accertare eventuali coinvolgimenti della criminalità organizzata.

Gli arrestati sono Giuseppe Vaccaro, di 35 anni, di Pachino, e Luciano Basile, di 36, Emanuele Scarrozza, di 32, Alex Sessa, di 29, tutti di Pozzallo. Devono rispondere, a vario titolo, di tentativo di incendio, illecita concorrenza con minaccia o violenza, furto e danneggiamento a seguito di incendio. Sessa è stato posto agli arresti domiciliari, gli altri tre sono stati rinchiusi in carcere. Le indagini hanno preso avvio da un incendio appiccato la notte del 25 maggio dello scorso anno in un negozio di ortofrutta di una delle principali arterie stradali di Pozzallo, che il 16 novembre successivo subì un altro incendio. Secondo quanto accertato dalle indagini dei militari della Compagnia di Modica il mandante era Vaccaro, un concorrente della vittima, a sua volta titolare di un negozio di ortofrutta di via Presidente Kennedy, a pochi metri dal negozio incendiato. Le indagini, sfociate nel provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip di Modica, sono state dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio. I particolari dell”operazione sono stati resi noti durante una conferenza nella Procura della Repubblica di Modica da Puleio e dai vertici provinciali dell’Arma. I carabinieri sono riusciti inoltre a far luce su altri due incendi avvenuti sempre a Pozzallo negli ultimi tre mesi del 2011. Il primo avvenne il 5 ottobre dello scorso anno ai danni di un’abitazione in contrada da Scaro Pantanelli. Mandante sarebbe stato Emanuele Scarrozza mentre l’esecutore materiale sarebbe stato Sessa. Il secondo incendio avvenne la notte del 13 dicembre del 2011 ai danni dell’automobile una cittadina marocchina residente da anni a Pozzallo.


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