Svelata la rete del traffico di droga |fra Catania e Siracusa: 14 arresti - Live Sicilia

Svelata la rete del traffico di droga |fra Catania e Siracusa: 14 arresti

La fiamme gialle hanno scoperto, decriptando numerosi messaggi in codice, l'alleanza fra i clan Nardo di Siracusa e Santapaola di Catania. La droga viaggiava anche via mare, grazie alla complicità di alcuni corrieri albanesi (nella foto un momento della conferenza stampa).

Operazione "Krypto"
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Messaggi criptici per un traffico milionario di droga gestito direttamente dal carcere, due anni di indagini, migliaia di intercettazioni e un corposo sequestro di sostanze stupefacenti. Sono i numeri dell’operazione “Krypto” eseguita dalla guardia di finanza di Siracusa sotto il coordinamento del procuratore aggiunto di Catania Amedeo Bertone e dei sostituti procuratori Luigi Lombardo, Andrea Ursino e Alessandro La Rosa.

Due province, Catania e Siracusa, e due clan, il Santapaola e la famiglia Nardo, facevano da cornice ad un traffico di droga che si avvaleva di strategie, messaggi cifrati e uomini fidati. In manette sono finiti in 14. Gli investigatori della guardia di finanza, guidati dal comandante provinciale di Siracusa Giuseppe Cuzzocrea, dopo mesi di intercettazioni sono riusciti a decifrare i codici utilizzati dagli affiliati per comunicare identificando le singole cellule che facevano parte del sistema di gestione del traffico di stupefacenti.

Spesso, i presunti affiliati del clan Nardo, si incontravano presso alcuni centri commerciali siracusani, in altri casi, invece, i finanzieri hanno documentato che notevoli carichi di droga arrivavano via mare, grazie alla complicità di alcuni corrieri albanesi, da sempre in stretti rapporti con il clan Nardo.

Le indagini prendono le mosse dall’arresto, avvenuto nel 2008 per estorsione, di Sergio Bonsignore e Donatello Cormaci. Grazie ai pedinamenti, gli investigatori hanno documentato i rapporti con i Nardo di Bonsignore, servito, riverito e stipendiato dall’organizzazione. Donatello Cornaci non era da meno: una volta conclusa la carcerazione sarebbe diventato il nuovo reggente.

Gli arrestati, portati in carcere a Catania e Siracusa, sono:

SAMBASILE FILADELFO, CLASSE 1969;
RAGAGLIA FABIO, CLASSE 1965;
CORMACI DONATELLO, CLASSE 1973;
CIAFFAGLIONE ROSARIO, CLASSE 1970;
GUERCIO ANTONINO, CLASSE 1977;
RIZZO CIRINO, CLASSE 1971;
OSSINO NUNZIO, CLASSE 1971;
MICELI ALFREDO, CLASSE 1982;
SFERRAZZO FRANCESCO, CLASSE 1952;
CULLETTA GIUSEPPE, CLASSE 1986;
BONANZINGA SANTO, CLASSE 1975;
BONSIGNORE SERGIO, CLASSE 1975;
D’IGNOTI SERGIO, CLASSE 1982;
SPARACINO FABIO, CLASSE 1977


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