Ore calde per il futuro di Windjet. Il vettore catanese, infatti, nonostante la conclusione della trattativa per l’acquisizione della compagnia da parte di Alitalia sia ormai vicina, non è riuscito a convincere del tutto l’Enac, disposto ad offrire a Windjet una fiducia condizionata, a causa dei disagi subiti dai passeggeri in questi giorni. La riunione prevista per il pomeriggio tra l’Ente nazionale per l’aviazione civile e la compagnia low cost siciliana è stata posticipata a domani. Tuttavia un primo incontro tra le parti è già avvenuto ieri. Ed è stato l’occasione, racconta Vito Riggio, presidente dell’Enac, per “ribadire la volontà dell’Ente di tenere la compagnia sotto vigilanza costante. La nostra unica preoccupazione è quella di verificare se sia in grado di tirare avanti salvaguardando i passeggeri. Se così non dovesse essere ogni giorno per Windjet può essere l’ultimo”.
Intanto prosegue la definizione dei dettagli dell’accordo con Alitalia. Questa volta il nodo non sembra più essere la richiesta di garanzie economiche (che il patron di Windjet Antonio Pulvirenti ha provveduto a fornire), ma la verifica della revisione dei motori degli aeromobili. Problema, questo, non da poco visto l’alto costo delle revisioni a lungo termine dei propulsori. Alitalia ha chiesto chiarimenti riguardo le date di scadenza e si sta trattando per stabilire chi dovrà sobbarcarsi l’ingente spesa.
Per i passeggeri, tuttavia, non finiscono i disagi. Oggi a Palermo nuova ondata di cancellazioni per voli da e per Punta Raisi nelle tratte che collegano il capoluogo di regione con Roma Fiumicino, Milano Linate e Torino Caselle. Sul fronte catanese, invece, partiranno regolarmente i voli odierni, ma è già giunta comunicazione della cancellazione del volo Fontana Rossa – Rimini, la cui partenza era prevista per le 22.35 di domani. Alla base di tali eventi e dei frequenti ritardi portati dai voli Windjet non ci sarebbe tuttavia una mancanza di personale o di carburante, ma la mancanza di aeromobili.