ROMA – Il Consiglio di Stato conferma l’annullamento della nomina del presidente del Tribunale di Palermo – come deciso dal Tar per il Lazio lo scorso 19 settembre – annullando il provvedimento con cui il Csm aveva conferito ad Antonio Balsamo l’incarico di presidente del Tribunale ordinario di Palermo, in accoglimento del ricorso proposto da Piergiorgio Morosini, altro magistrato aspirante all’incarico, attualmente in servizio all’ufficio Gip di Palermo.
La decisione chiarisce che Balsamo non poteva concorrere al posto di presidente del tribunale: al momento della presentazione della candidatura, non aveva ancora maturato il periodo minimo di funzioni requirenti prescritto dalla normativa.
Il ricorso era stato presentato da un altro dei candidati al ruolo, il giudice per le indagini preliminari Piergiorgio Morosini. Nel 2021 fecero domanda anche Angela Tardio e Angelo Giorgianni. La commissione incarichi del Csm propose con tre preferenze l’attuale presidente e con due Morosini.
Nella seduta del plenum del 7 luglio 2021 la scelta cadde su Balsamo. Ora la parola ripassa al Csm che dovrà procedere con la nuova nomina, tenendo conto – appare inevitabile – della decisione del Consiglio di Stato.