Messina – Gli agenti di polizia ferroviaria a Messina hanno sequestrato un capannone dove venivano trattati rifiuti speciali e materiali ferrosi senza il rispetto delle norme. E’ uno degli interventi messi in campo per arginare il fenomeno dei furti di rame. Oltre al sequestro dell’immobile è stato denunciato il proprietario per l’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti senza la prescritta l’autorizzazione e ad altre due persone che avevano trasportato i rifiuti, sono state elevate sanzioni per oltre 4.000 euro per aver sovraccaricato l’autocarro del 30% rispetto al carico consentito e per aver compilato il formulario in modo incompleto ed errato. Complessivamente sono state controllate 94 persone, 1 indagato, 23 siti ispezionati, 39 operatori Polfer impegnati. Le verifiche hanno interessato le linee ferroviarie e 9 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati su tutta la regione.
Iniziativa per arginare fenomeno furti di rame.
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