Uccise il padre per il 'Gratta e vinci' | I giudici: deve tornare in carcere - Live Sicilia

Uccise il padre per il ‘Gratta e vinci’ | I giudici: deve tornare in carcere

Uccise il padre dopo una lite per il 'Gratta e vinci'. I giudici hanno respinto il ricorso: Corrado Moncada deve tornare in carcere.

Emanuele e Corrado Moncada

Da sinistra: Emanuele e Corrado Moncada

RAGUSA- Torna in carcere Corrado Moncada, condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania il 28 giugno del 2011 a 10 anni di reclusione per l’omicidio del padre Emanuele, 76enne, avvenuto nel 2009 a Modica (Ragusa). La corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso avanzato dai legali dell’uomo, confermando la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania, che aveva a sua volta riformato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Modica il 12 ottobre del 2010. L’omicidio avvenne il 22 agosto del 2009. L’anziano fu ucciso a colpi di spranga di ferro perché accusava il figlio di aver dilapidato i soldi della famiglia in ‘gratta e vinci’ Dopo il suo arresto Moncada è rimasto nella casa circondariale di Modica per quasi due anni prima di essere affidato ad una comunità terapeutica agli arresti domiciliari. Dopo la sentenza passata in giudicato la Procura Generale della Republica presso la Corte d’Appello di Catania ha emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione, che è stato eseguito dai carabinieri di Modica.

Dopo la notifica del provvedimento Moncada è stato rinchiuso nella casa circondariale di Modica La sentenza ha anche disposto le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale durante la pena a carico dell’arrestato. A pena scontata Moncada dovrà essere sottoposto per due anni a misure di sicurezza in casa di custodia.

(Fonte ANSA)


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