CATANIA – Il confronto interno al Movimento Cinquestelle dopo la debacle elettorale sarà avviato nei prossimi giorni.
Il referente provinciale etneo, Eugenio Saitta, interviene dopo l’appello scritto da alcuni militanti etnei che chiedono a gran voce le dimissioni del coordinatore regionale Nuccio Di Paola.
Pesano i due soli eletti in consiglio a Catania, la gestione della campagna elettorale e l’ingresso nelle liste di candidati distanti dalla galassia pentastellata. Da questi tre punti prende le mosse la richiesta avallata dagli attivisti.
M5s, la sconfitta e il trend nazionale
Saitta ridimensiona la portata della sconfitta inserendola all’interno di una cornice più ampia (il trend nazionale) e criticando la tempistica della richiesta.
“Ci stiamo occupando dell’organizzazione sul territorio, la richiesta sembra estemporanea considerando che già lunedì è fissato un incontro con la deputazione locale e gli attivisti per fare il punto sui risultati delle amministrative e avviare i lavori del gruppo territoriale”, spiega a Live Sicilia.
Insomma, secondo Saitta, la macchina organizzativa è appena all’inizio della sua corsa. “Non c’è alcun motivo per chiedere la testa di Di Paola: i gruppi territoriali si sono insediati da poco, semmai il lavoro andrà valutato all’appuntamento con le amministrative del prossimo anno”, continua il pentastellato.
E mette altra carne al fuoco: “Il risultato sicuramente insoddisfacente è in linea con quello ottenuto a livello nazionale e segue quel trend”, dice. Tuttavia la discussione sull’esito elettorale a livello regionale tra i referenti locali e Di Paola è in calendario: la timeline è fissata per la fine giugno.