I tagli sulla retribuzione dei magistrati previsti dal dl sulla manovra economica 2011-2012 sono incostituzionali. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale. La Corte ha stabilito l’illegittimità del decreto nella parte in cui dispone che ai magistrati non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e 2013 e il conguaglio del triennio 2010-2012 e nella parte in cui dispone tagli all’indennità speciale negli anni 2011 (15%), 2012 (25%) e 2013 (32%). No anche ai tagli per i dipendenti pubblici con stipendi superiori ai 90 mila e 150 mila euro lordi.
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