NOTO (SIRACUSA) – Un ingegnere, dirigente del settore tutela territorio del comune di Noto, è stato arrestato dalla guardia di finanza con l’accusa di avere intascato una tangente di duemila euro. A versare la somma sarebbe stato un altro professionista delegato da un imprenditore in relazione ad una pratica per i lavori in un impianto turistico. Secondo le fiamme gialle R.d.M., 44 anni, indagato per concussione sarebbe stato sorpreso in flagranza di reato.
Le indagini che sono state coordinate dal pm della Procura della Repubblica di Siracusa, Tommaso Pagano, sono state avviate dopo la denuncia di un professionista di Noto, che ha dichiarato di aver “subito ingiusti e concreti danni nei suoi riguardi da parte del funzionario che pretendeva 2 mila euro per dare parere favorevole alla pratica”.