VILNIUS – Il G7 blinda l’Ucraina con un sistema di garanzie e protezioni in attesa dell’adesione alla Nato che avverrà solo dopo la fine della guerra. “Kiev non è mai stata così vicina”, dice il segretario generale Stoltenberg al termine del vertice di Vilnius.
Il presidente Zelensky incassa il risultato e riconosce la linea degli alleati, ma aggiunge che “nulla vale come l’adesione”. Nella dichiarazione finale del summit, nasce una sorta di Guerra fredda 2.0: l’Alleanza ridisegna la sua strategia e torna a difendersi dalla Russia, guardando anche Pechino.
“Abbiamo unito il mondo per sostenere Kiev. La compattezza sia un modello per tutte le sfide”, dice il presidente americano Biden all’università di Vilnius. La replica di Lavrov: “la Nato è tornata agli schemi della Guerra Fredda. Mosca risponderà alle minacce al meglio delle sue possibilità”.