CATANIA – Un provvedimento che va nella direzione dei più giovani e della salvaguardia della città. Monsignor Luigi Renna approva lo spirito dell’ordinanza emessa dal sindaco Enrico Trantino sul versante del decoro urbano. L’arcivescovo di Catania lo ha fatto sapere parlando con i giornalisti a margine della presentazione del calendario dei festeggiamenti estivi dedicati a sant’Agata, patrona della città.
“Ho molto gradito alcune norme che sono state ribadite per la movida nel centro storico, per la somministrazione di bevande alcoliche, per la cura dei nostri monumenti, imbrattati da scritte vandaliche” ha detto il capo della Chiesa catanese.
Luigi Renna, l’appunto
Serviva coraggio e – ha ribadito Luigi Renna – “riconosco che questo coraggio c’è stato”. L’arcivescovo spiega la sua posizione: “Certamente si vigilerà, ma sta a noi accogliere con responsabilità il senso di queste norme, perché Catania è bella” ha detto. “C’è bisogno di riscoprire la sua bellezza. Catania è abitata da persone che vogliono recuperare il senso della cura dei giovani; potere comprare bevande alcoliche a tutti gli orari è volere il male dei nostri figli. Perché un bicchierino fa la differenza”, ha aggiunto Renna.
L’ordinanza del sindaco ha intanto suscitato più di una polemica, soprattutto dal versante Pd. La segretaria Maria Grazia Leone è scesa sarcasticamente in campo contro il neo sindaco di Catania. Il Giovani democratici hanno preparato un manifesto per denunciare “antidemocratico e totalitarista della destra catanese”. Nel frattempo, ArciCatania e Arcigay hanno chiesto il ritiro immediato dell’ordinanza.