ROMA – Tre persone sono state arrestate dagli agenti della Polizia Di Stato poiché gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina aggravata e furto in appartamento.
I poliziotti della VI sezione della Squadra Mobile, unitamente agli uomini del Commissariato Tuscolano, durante un servizio mirato al contrasto del fenomeno delle rapine agli esercizi commerciali, transitando in via Tuscolana, hanno notato un uomo travisato e con una felpa a maniche lunghe, nonostante le elevatissime temperature della giornata, uscire da un negozio di abbigliamento.
L’uomo, che stava percorrendo a piedi la via, si è accorto della presenza dei poliziotti che si stavano avvicinando per sottoporlo a controllo e ha cercato di darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento, l’uomo un italiano di 45 anni è stato bloccato e trovato in possesso di una pistola replica in metallo priva di tappo rosso di sicurezza e 1800 euro in contanti.
I controlli
Durante un servizio dedicato al contrasto del fenomeno dei furti in appartamento, gli agenti dei Falchi della Squadra Mobile hanno notato, in zona Casilino, due autovetture procedere a bassissima velocità e percorrere più volte la stessa via.
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di seguire in maniera discreta l’auto fino a quando i due conducenti sono scesi dai mezzi e si sono avvicinati al portone di un condominio. I poliziotti, quindi, si sono appostati all’esterno dello stabile e, dopo aver sentito un allarme acustico entrare in funzione, hanno notato i due uomini uscire frettolosamente.
L’arresto
Gli stessi, due cittadini georgiani di 40 e 35 anni, sono stati bloccati dagli agenti mentre cercavano di salire a bordo di una delle loro auto.
Dopo la convalida, sono stati sottoposti alla misura del divieto di ritorno nel comune di Roma. Infine nei giorni scorsi, sempre gli agenti della Squadra Mobile capitolina, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla corte d’appello di Messina a carico di due donne italiane di 45 e 37 anni già al regime degli arresti domiciliari per aver commesso reati di tipo predatorio.