Le foto e le immagini dell’incendio di Palermo, dall’alto – per ciò che si vede e che si intuisce – annotano la devastazione nelle sue profondità. La città in cenere, bruciata dalla sconfitta del suo 25 luglio, è qui raccontata in un video di qualche giorno fa. Il sindaco Roberto Lagalla osserva lo sfacelo, in volo con un elicottero della polizia.
Si nota il fumo sopra Bellolampo. Si vedono zone annerite. Le nostre colline mostrano ferite che sanguinano cenere. E su quel ‘nostre’ mettiamo un accento. Che chiama in causa la responsabilità istituzionale, come la cura dei singoli, nei confronti di un patrimonio che ci appartiene.
Abbiamo visto la distruzione e il dolore di troppi. Un simile dramma è destinato a rimanere impresso nella coscienza di tutti e può essere atrocemente ‘utile’ solo in un caso. Evitando che ci sia una prossima volta.