MODICA (RAGUSA) – Ha aggredito due inviati della trasmissione televisiva di Italia 1 “Le Iene”, Fabrizio Montagner e Niccolò Torrielli, colpendo uno con una scopa e tentando di strappare loro telecamere e microfono. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Modica al mago Paracelso, al secolo Alfio Sciacca, di 72 anni, per il quale è stata disposta la citazione a giudizio per violenza privata continuata e esercizio di mestiere di ciarlatano. Il provvedimento, che salta la richiesta di rinvio a giudizio e dispone il processo davanti al giudice monocratico, è stato firmato dal procuratore capo Francesco Puleio.
La vicenda risale al 16 febbraio scorso. L’aggressione è avvenuta nell’abitazione di Pozzalo, nel Ragusano, dove Sciacca esercitava la ‘professione’ di mago Paracelso. I due inviati de “Le Iene” lo hanno incontrato, con telecamera e microfono nascosti, per chiedere il suo aiuto: Torrielli aveva simulato di essere omosessuale e avrebbe ricevuto da Sciacca la richiesta di 5.000 euro per potere ‘curare’ la sua ‘malattia’. Il mago è accusato di avere reagito dopo che i due si sono presentati, minacciandoli, cercando di strappargli telecamera e microfono e impedendo anche di uscire dalla sua casa. Poi li avrebbe anche inseguiti per strada, facendo finta di avere una pistola per farsi consegnare la telecamera, senza riuscirci. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
