PALERMO – “Quest’anno chiuderemo a 800 milioni di fatturato e prevediamo un incremento delle vendite che ci farà raggiungere l’obiettivo di un miliardo di euro entro il 2025″. Così Giuseppe Spadaro, direttore generale di Fdm, società di Coop gruppo Radenza, a margine della convention aziendale ‘Nexus 2023 Coop Gruppo Radenza’, che si sta svolgendo al Mangia’s Pollina resort. “Abbiamo un piano industriale importante di ristrutturazione e ammodernamento della rete dei punti vendita diretti e indiretti che ci vedrà impegnati fino al 2025”, ha concluso.
Un paniere di circa duecento prodotti a prezzi bloccati e calmierati (sconto del 10%) fino al 31 dicembre per aiutare le famiglie. Eccolo il patto anti-inflazione di Fdm, la società creata da Salvatore Radenza che ha sede a Modica in provincia di Ragusa, in Sicilia, che ha una rete di 300 negozi a marchio Coop nell’Isola. Coop aderisce così al piano del governo Meloni per combattere l’inflazione. “Da ottobre, per tre mesi – dice Giuseppe Spadaro, direttore generale di Fdm, a margine della convention aziendale ‘Nexus 2023 Coop Gruppo Radenza’, che si sta svolgendo al Mangia’s Pollina resort – bloccheremo i prezzi su una serie di prodotti di prima necessità e di largo consumo alimentari e non, attraverso una collaborazione di filiera che parte dall’industria, perché il cliente quando arriva nei nostri punti vendita deve poter fare una spesa sostenibile”. Stanno per partire delle campagna promozionale ad hoc e il lancio di una linea di prodotti, gli “Spesotti”, “che risponderanno ai bisogni principali delle famiglie, ad un prezzo contenuto ma ad qualità altissima che è quella che contraddistingue i prodotti a marchio Coop”, conclude Spadaro. Oggi, il gruppo Radenza ha una rete 300 punti vendita in Sicilia ed è presente in tutte le province siciliane con quattro format distributivi.