PALERMO – “Ritengo ci siano le condizioni perché i lavoratori della cooperativa Sintesi di Palermo, impiegati dal 2006 a oggi nei call center di Wind, siano assunti dalla stessa Wind con condizioni contrattuali e retribuzioni uguali agli altri lavoratori”. Lo dice Davide Faraone, deputato di Italia Viva. “Dal 2006 i 379 lavoratori della cooperativa Sintesi, di cui 303 lavoratori con disabilità, lavorano con gli stessi orari – continua – e per lo stesso identico lavoro, dei lavoratori assunti direttamente da Wind3. I contratti, però, sono diversi: chi lavora per Sintesi percepisce un quarto dello stipendio in meno. Dal 2006 la convenzione è stata rinnovata ogni tre anni ma le condizioni non sono mai mutate”. Oggi i lavoratori hanno manifestato davanti alla presidenza della Regione.
“Negli anni i lavoratori con disabilità – conclude – hanno sviluppato una maturità professionale, per cui oggi ci sono le condizioni per poter essere assunti anche direttamente da Wind3 alle stesse condizioni di tutti gli altri lavoratori. Spero che Wind3, che nel 2006 ha mostrato di essere una società seria e sensibile, mostri adesso la stessa sensibilità adesso per gestire una situazione che rischia di complicarsi senza alcuna ragione. Io lavorerò con tutto me stesso affinché questa storia abbia un lieto fine”.
La Vardera: “La Regione tuteli i lavoratori”
“Dopo il mio intervento in aula l’assessore alla Famiglia, Nuccia Albano, ha detto che tutelerà in primis i disabili per l’assunzione in WindTre, è fondamentale però che la Regione tuteli tutti i lavoratori e non solo alcuni – dichiara il deputato Regionale Ismaele La Vardera – . È vergognoso che il governo faccia delle scremature quando si tratta di lavoro e soprattutto di famiglie che vivono di quel lavoro. La convenzione va rispettata, ma è fondamentale che la giunta Schifani tuteli tutti i lavoratori”.