ROMA – Approvata l’elezione diretta del premier nella commissione Affari costituzionali del Senato. È stato dato il via libera al cuore della riforma sul premierato, con il voto dell’emendamento del governo all’articolo 3 del disegno di legge.
Si tratta della modifica all’articolo 92 che inserisce in Costituzione il principio dell’elezione diretta fissando anche il limite dei due mandati e la nomina e revoca dei ministri. L’approvazione dell’emendamento del governo ha precluso l’esame di oltre 700 proposte di modifica dell’opposizione.