In Sicilia molti meno giovani e molti più anziani

Molti meno giovani, molti più anziani e in Sicilia invecchiano male

Il rapporto Istat
LE STATISTICHE
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La Sicilia non è terra per giovani e gli anziani non invecchiano bene. La fotografia arriva dall’ultimo rapporto Bes dell’Istat.

Le pensioni in media sono di circa mille euro al mese e l’aspettativa di vita è di quasi 3 anni in meno rispetto al resto d’Italia complice il difficile accesso alle cure.

Così è emerso nel corso del convegno sul tema “Invecchiamento attivo. Serve una legge anche in Sicilia”, organizzato da Spi Cgil Sicilia, Fnp Cisl Sicilia, Uilp Sicilia con Cgil, Cisl e Uil Sicilia, che si è svolto alle Nuove Officine Zisa di Palermo. L’evento è stato promosso anche dai presidenti regionali delle associazioni Ada, Anteas e Auser Francesco Quartararo, Alfio Giulio e Giorgio Scirpa.

Gli over 65 sono il doppio degli under 15: nel 2013 erano il 19,33% della popolazione, nel 2023 si è passati al 22,85%.

I sindacati non hanno dubbi: “È tempo di una legge sull’invecchiamento attivo in Sicilia, che sia dotata di risorse e certezze. È indispensabile uscire dalla devastante cultura dello scarto, che ha ridotto l’anziano a fardello sociale. Pensionate e pensionati possono dare una mano a risollevare questa regione e questo Paese”.

Cosa fare? “Un progetto concreto è quel Servizio civile degli Anziani attivi che può servire a tanto e a tanti: dal tutoraggio scolastico alla formazione professionale, dal sostegno alle persone senza fissa dimora alla documentazione storica, dalla tutela ambientale all’assistenza ai più fragili”.


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