CATANIA – “Alla luce delle nuove analisi effettuate su un campione di acqua di mare prelevata presso lo sbocco del torrente Arci e della relativa certificazione con cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha comunicato, oggi, il ripristino delle condizioni di balneabilità, il sindaco Enrico Trantino ha emanato una nuova ordinanza con cui revoca il divieto di balneazione emesso ieri”.
È la nota di Palazzo degli elefanti con la quale si dà conferma della revoca all’intervento di ieri.
Per quanto riguarda, invece, le nuove analisi effettuate sui campioni prelevati presso lo sbocco del Torrente Forcile, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha certificato che i valori di parametro per gli enterococchi rimangono oltre i limiti consentiti dalla vigente normativa e pertanto per un raggio di 43 metri, in quel tratto della Plaia, permane il divieto di balneazione.
Le parole del sindaco
Intanto, in un post, il primo cittadino Enrico Trantino ribadisce: “Come immaginavamo, dai riscontri odierni le analisi hanno dimostrato essere cessata la condizione di attenzione e abbiamo potuto rimuovere il divieto.
Esso rimane in corrispondenza del Lido Nettuno, ove sfocia il Forcile, per una situazione un po’ più complessa che riguarda quello stabilimento, che richiede una straordinaria attività di manutenzione che il Demanio ci ha comunicato spettare al Comune. Probabilmente anche lì saremo in grado di revocare il divieto da lunedì.
Da inizio stagione più persone hanno segnalato lo sversamento dell’Arci a mare, quasi fosse un fatto preoccupante. A meno che qualcuno non creda e dimostri che le analisi compiute dagli organi competenti siano false, non allarmiamoci inutilmente”.