PALERMO – Due anziani mafiosi sono deceduti in ospedale. Si tratta di Calogero Caruso e Pietro Pollichino, di Torretta e Contessa Entellina, in provincia di Palermo. Avevano 80 e 83 anni.
Nel 2021 Caruso era finito di nuovo in carcere (e poi condannato a 9 anni in appello nel 2023) nel blitz che fece riemergere l’asse mafioso fra i boss del mandamento palermitano Passo di Rigano, a cui la famiglia di Torretta appartiene, e gli americani.
Pollichino aveva finito di scontare una condanna per mafia. Era esponente del mandamento di Corleone. Nel settembre 2014 le microspie piazzate in una una masseria di Contessa Entellina registrano la conversazione fra Vincenzo Pellitteri, responsabile della famiglia mafiosa di Chiusa Sclafani, Pollichino e il capo della famiglia di Palazzo Adriano, Pietro Paolo Masaracchia.
Se la prendevano con un politico: “Questo Angelino Alfano è un porco con le persone… chi minchia glielo ha portato allora qua con i voti di tutti… degli amici… è andato a finire là… insieme a Berlusconi ed ora si sono dimenticati di tutti”.
Fosse dipeso da loro avrebbero preso rimedi estremi contro l’allora ministro Alfano: “… ed io gliel’ho detto a Vincenzo, se siamo, se c’è l’accordo… lo fottiamo a questo… lo fottiamo, gli cafuddiamo (ndr: diamo) una botta in testa… ci vuole un po’ d’impegno, gli cafuddiamo una botta in testa… però noialtri… ah?”.
