PALERMO – “‘La crisi del centrodestra a Palermo ha radici lontane. Risale a quando, all’indomani dell’elezione di Roberto Lagalla, anziché accogliere il contributo di tutti coloro che avevano partecipato, determinando la sua elezione e la vittoria della coalizione, i partiti da un lato, e lo stesso primo cittadino dall’altro, hanno preferito fare valere i numeri in consiglio comunale piuttosto che l’unità politica e programmatica della coalizione, disattendendo gli impegni preelettorali presi con tutte le liste che lo avevano sostenuto”. Lo dice Massimo Dell’Utri, coordinatore regionale di Noi Moderati, partito di Saverio Romano, intervenendo sulla crisi politica al Comune di Palermo.
“Speriamo che la crisi venga superata”
“Ora ci auguriamo che la crisi venga superata, per il bene della città e dei suoi cittadini – prosegue -. Preferiamo infatti valutare l’operato dell’Amministrazione dai risultati piuttosto che dal contesto politico in cui si è determinata la governance, perché a giudicare da questo elemento la nostra non può che essere una sonora bocciatura. Rimane per noi prioritario l’interesse della città, alle prese con molti problemi ed è auspicabile, solo per questo, che si esca al più presto da questo stato confusionale che alla città di Palermo può solo nuocere”.