"Sono stata stuprata dal mio amico": ragazza violentata a Milano

“Sono stata stuprata dal mio amico”: ragazza violentata a Milano

I due avevano trascorso una serata insieme in discoteca
LE INDAGINI
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MILANO – Per una ragazza di 20 anni quella di ieri, sabato 19 ottobre, doveva essere una normale serata in discoteca insieme ad un amico con il quale doveva anche tornare a casa, ma la serata si è trasformata in un incubo. La 20enne, di origini colombiane, è stata notata in stato di shock e soccorsa sul marciapiede di via D’Azeglio a Milano. “Sono stata stuprata”, ha detto a una passante, che ha chiamato il 112. Sul caso indaga la Questura milanese.

Ai poliziotti, prima di essere accompagnata al Soccorso violenze sessuali della clinica Mangiagalli, la ventenne ha detto di essere entrata alla discoteca Tocqueville 13 insieme a un amico, un coetaneo originario del Mali che da tempo vive a Milano.

Dopo aver ballato – non risulterebbero abusi di alcolici o droghe all’interno – i due sarebbero usciti intorno alle 5 e sarebbero entrati nell’auto di lui per fare ritorno a casa. “Qui – ha raccontato la ragazza – mi ha costretta a subire un rapporto. Io poi sono scesa e lui è andato via”.

Il presunto aggressore, già identificato ed effettivamente proprietario di un’auto, non è stato ancora sentito dagli investigatori né dal pm, che attendono gli esiti dei tamponi clinici, dei colloqui della vittima con le psicologhe del Svs e i primi riscontri dalle telecamere interne ed esterne alla discoteca e dalle testimonianze di barman e buttafuori.

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