PALERMO – La gara partirà all’inizio del prossimo anno ma i lavori si dovranno concludere entro la metà del 2026. La costa sud di Palermo avrà nuovi impianti di illuminazione pubblica, grazie a 13,6 milioni di euro di fondi Poc che la giunta guidata dal sindaco Roberto Lagalla ha sbloccato approvando il progetto.
Nuovi impianti
La delibera, che porta la firma dell’assessore Totò Orlando, prevede due lotti che consentiranno di riqualificare gli impianti di illuminazione pubblica sostituendo le lampade a mercurio, ormai vetuste e fuori produzione, oppure nei casi più difficili anche cavi, sostegni e quadri di comando.
Al loro posto impianti completamente nuovi con led di ultima generazione che faranno la loro comparsa in una porzione di territorio che ricade nella Seconda circoscrizione tra il fiume Oreto, via Pomara al confine con Villabate, la parallela della circonvallazione e via Messina Marine, con queste ultime due escluse.
“Con questi progetti prestiamo attenzione a una parte importante della città – dice l’assessore Totò Orlando – puntando sull’efficienza energetica: non rinnoveremo solo gli impianti ma garantiremo anche la sicurezza dei palermitani. Cercheremo inoltre di ridurre al massimo i tempi di esecuzione. Prosegue così il programma di efficientamento che ci siamo prefissati, consentendo anche un consistente risparmio”.
Risparmio in bolletta
L’intervento, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche approvato lo scorso novembre, comprende due lotti di pari importo e il progetto è stato già verificato da un soggetto esterno. La gara sarà pubblicata all’inizio del 2025, con inizio dei lavori fissato entro la metà del prossimo anno.
Saranno dismesse le cabine di Acqua dei Corsari, Romagnolo, Sperone 1 e 2, villa Giulia, Macello, bretella lato monte e Torrelunga, adeguando 2300 punti luce stradali, garantendo un risparmio energetico di almeno il 40%, oltre a una riduzione dell’inquinamento luminoso. Il telecontrollo consentirà inoltre di controllare il flusso per ogni apparecchio.