MONREALE (PALERMO) – Al termine di un lungo dibattito durato più di 5 ore la maggioranza compatta con 13 voti ha respinto la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni che si sono fermate a 12 voti, così come quando l’avevano proposta il 4 marzo scorso. Il dibattito ha coinvolto tutti i gruppi. “Il voto di oggi – ha dichiarato il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo – dimostra che la sfiducia non aveva un significato né politico né amministrativo, bensì strumentale. La sfiducia depositata che consta di sole sei righe non evidenzia alcun contenuto politico nè mette in evidenza atti illeciti o illegittimi posti dalla mia amministrazione”.
“Come al solito il Pd e la lista ‘Insieme’ – ha ribadito il primo cittadino – hanno subito l’ennesima sconfitta politico-anministrativa”. “La maggioranza ha dimostrato, nonostante le scelte impopolari che ho dovuto adottare nell’interesse della città – ha aggiunto Di Matteo – di essere compatta sempre senza alcuna esitazione, sostenendo le mie scelte e mi ha dato il suo sostegno incondizionato. Ringrazio i consiglieri di maggioranza che ancora una volta hanno confermato la loro fiducia”. Di Matteo resterà in carica fino alla fine del suo mandato. “Questo voto dimostra che la mia amministrazione ha operato dentro la legalità e la trasparenza. La mozione di sfiducia è stato solo un atto tendente a sfiduciare la mia persona”.