A Lampedusa 11 sbarchi, approdano 670 migranti

A Lampedusa 11 sbarchi, approdano 670 migranti

I profughi sono stati trasferiti all'hotspot
NELL'ARCO DI 10 ORE
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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sono 670 i migranti approdati a Lampedusa ieri, nell’arco di una decina di ore. Dieci i barconi, partiti dalla Libia, che sono stati soccorsi dalle motovedette di Capitaneria, guardia di finanza e Frontex. Uno, invece, salpato da Monastir in Tunisia, con a bordo 49 sedicenti guineani, sudanesi e nigeriani è riuscito ad arrivare direttamente a Cala Galera.

A bloccare il gruppo sono stati i carabinieri della tenenza che non hanno scoperto l’imbarcazione utilizzata per la traversata che, secondo i profughi, è costata 500 euro a testa. All’hotspot, da dove sono stati trasferiti 580 persone, in serata si è arrivati ad ospitare 765 migranti.

In tarda mattinata due barchini, con a bordo complessivamente 102 migranti, sono stati agganciati al largo di Lampedusa dalle motovedette della guardia di finanza. A molo Favarolo sono stati condotti 86 iracheni, palestinesi, egiziani, bengalesi e pakistani e 16 somali ed egiziani. A dire dei migranti, i natanti sono salpati da Zuwara in Libia, pagando da 2 mila e 6 mila euro a testa per la traversata. Tutti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola. 

Tre barchini e due gommoni, con un totale di 157 migranti, sono stati soccorsi successivamente al largo di Lampedusa dalle motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Salgono a 9, con 357 persone, gli approdi di oggi sulla maggiore delle isole Pelagie. A comporre i gruppi da un minimo di 24 ad un massimo di 42 persone, tutte salpate dalla Libia, ivoriani, egiziani, eritrei, malesi, siriani, somali e pakistani. Al momento all’hotspot di contrada Imbriacola ci sono 1.052 ospiti. Disposto per questa sera il trasferimento di altre 260 persone e per domani un volo Oim per Roma che sposterà 178 migranti, 78 resteranno nel Lazio e gli altri andranno nelle strutture d’accoglienza della Campania.

Sessantotto migranti sono stati rintracciati e bloccati, subito dopo lo sbarco, nei pressi dell’Isola dei Conigli dai finanzieri della tenenza. Trenta invece sono stati intercettati sulla spiaggia di Cala Pisana dai carabinieri che hanno anche sequestrato il barcone di 10 metri salpato da Garabulli in Libia.

Il gesto di solidarietà di un poliziotto

Un poliziotto ha gonfiato dei palloncini regalandoli ai bambini migranti che al porto di Lampedusa erano in attesa di essere imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle. Trecento le persone, mamme con bimbi piccoli soprattutto, in partenza da Lampedusa. Per ingannare l’attesa, con un gesto di affetto il poliziotto che, assieme ai colleghi, ha scortato il gruppo di migranti ha intrattenuto i piccini, gonfiando e regalandolo loro palloncini.    

L’immagine non è passata inosservata e ha fatto emozionare. Si tratta di un poliziotto che è “abituato” ad aver a che fare coi trasferimenti dei migranti da molo Favarolo all’hotspot e da contrada Imbriacola al porto.    A soffermarsi con i migranti, avvicinandosi ai bambini, anche il vescovo metropolita di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, che è giunto sull’isola, con la carovana di ragazzini che prenderanno parte al Giovaninfesta. 


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