PALERMO – A due giorni dalle polemiche in giunta, il sindaco Orlando convoca una nuova riunione sull’ordinanza che regola il commercio itinerante colpendo bancarelle e abusivi. Un vertice a cui hanno partecipato, fra gli altri, il comandante dei vigili urbani e l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco.
“Abbiamo fatto il punto della situazione – spiega l’assessore – e l’ordinanza è stata confermata, anche perché parliamo di una legge europea sul commercio ambulante che prevede una modalità di gestione che ha un impatto su tutti. Ma è stata data troppa enfasi all’aspetto degli extracomunitari, non c’è stata mai alcuna discriminazione”. L’argomento domani dovrebbe tornare d’attualità quando, nel pomeriggio, sarà convocata la giunta. E dall’assessore Giusto Catania, che sabato aveva criticato l’ordinanza, per il momento arriva solo un secco no comment.
“Di fatto abbiamo raggruppato alcune ordinanze sindacali – spiega Di Marco – aggiungendo alcune zone come piazza Verdi, via Cavour, piazza Magione e via dello Spasimo. Siamo disponibili al confronto con le associazioni di categoria e i sindacati per l’individuazione di eventuali aree di sosta, ma devono essere in regola. Gli abusivi vanno perseguiti”. Una stretta motivata anche dalle proteste di cittadini, commercianti e operatori turistici che hanno puntato il dito contro il degrado del salotto buono di Palermo.
“Sono centinaia gli immigranti e i cittadini palermitani che con la licenza in tasca per il mestiere di ambulante sostengono le proprie famiglie e crescono i propri figli: un provvedimento che restringa ulteriormente le possibilità di sviluppare tale attività oltre che controproducente per gli operatori, mette in discussione lo stesso sistema autorizzativo delle licenze di ambulanti in vigore oggi nel territorio palermitano, per questo chiediamo un incontro al comune di Palermo” . A scriverlo in una lettera inviata al comune, al sindaco al consiglio comunale di Palermo, sono Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani e Marcello Patti Responsabile Anolf di Palermo, intervenendo sulle misure restrittive stabilite dal comune sulle attività commerciali ambulanti, una lunga lista di strade e piazze in cui vige il divieto, nuove aree off limits per le bancarelle. “Siamo certi che è interesse dell’amministrazione ricercare un giusto equilibrio tra la salvaguardia degli interessi di lavoratori ambulanti, di commercianti e dei cittadini palermitani tutti. Chiediamo dunque un incontro urgente per affrontare l’argomento delle restrizioni, insieme alle altre associazioni di categoria del commercio” concludono Milazzo e Patti.